PALESTINA: LA DEVASTAZIONE AMBIENTALE È UN’ARMA DEL SIONISMO!
Da mesi è in corso in Palestina un vero e proprio genocidio, in continuità con i 76 anni di strapotere del regime di apartheid sionista nutrito e legittimato dall’Occidente tutto. Oggi Israele ha portato alle estreme conseguenze un processo di vera e
propria pulizia etnica che non ha avuto come uniche armi le bombe che oggi vediamo radere al suolo Gaza.
L’occupazione non ha significato solamente l’insediamento di colonie nei territori palestinesi e della Cisgiordania. L’appropriazione dei territori palestinesi passa per l’accaparramento delle risorse naturali, sia energetiche che primarie come l’acqua e i terreni agricoli. A questo saccheggio si somma la vera e propria distruzione che la massiccia operazione militare israeliana in corso sta portando avanti: i territori bombardati saranno inabitabili e difficilmente bonificabili nel breve-medio periodo. Per questo la devastazione ambientale che l’occupazione ha comportato e comporta oggi più che mai è una chiave di lettura utile a comprenderne la dinamica.