CNSU / LOTTE E RAPPRESENTANZA IN UNIVERSITÀ: I COMUNISTI AVANZANO!

Lanciamo una battaglia per la democrazia e la partecipazione verso e oltre le elezioni CNSU 2028
Si stanno concludendo le operazioni di scrutinio delle elezioni del CNSU di quest’anno e con oltre 2300 voti possiamo dire di essere la prima lista comunista e alternativa alle rappresentanze concertative che governano nelle università.
Per essere la prima volta, abbiamo ottenuto un ottimo risultato: siamo quarta lista in tutti gli atenei principali di Roma, abbiamo preso il 6% a Bologna, e ci attestiamo complessivamente intorno al 2%. Questo si somma ai risultati ottenuti nelle elezioni locali in cui, oltre a Sapienza, UniMi, Tor Vergata, UniTo e le Accademie già presenti, eleggiamo rappresentanti al PoliTo, UniBa, UniRomaTre, Unibo e a UniGe, dove entriamo anche in Senato Accademico.
Questo risultato è il frutto del lavoro che come organizzazione giovanile comunista abbiamo deciso di affrontare nelle università negli ultimi anni scegliendo di costituire il motore dell’intervento diretto di organizzazione del conflitto sociale e di classe con le battaglie per il diritto allo studio e le vertenze legate ai bisogni materiali, di costruire negli atenei meccanismi di resistenza al bombardamento ideologico delle classi dirigenti che vorrebbero imporre sulle giovani generazioni questo come unico mondo possibile, di ricostruire la comunità studentesca nella solidarietà e l’organizzazione contro l’individualismo imperante.
Dal blocco del bando MAECI tra Italia e Israele e il boicottaggio negli atenei, alle lotte contro la Riforma universitaria, dall’apertura di CAV allo sblocco di borse di studio, studentati e la magistrale di filo AI in Sapienza, dagli scioperi che hanno unito studenti, lavoratori e docenti di scuole e università alle manifestazioni cittadine e nazionali che abbiamo animato: con la presenza quotidiana in ogni aula e corridoio dei nostri atenei abbiamo riportato la possibilità di un’alternativa.
Ci siamo scontrati in questo percorso con chi sfrutta la rappresentanza per i propri fini personali e con chi, inconsapevolmente o non, ha abbandonato l’idea dell’organizzazione, della rappresentanza politica e della trasformazione dello stato di cose presenti.
Ci siamo scontrati, lanciando l’ALLARME ROSSO democrazia e rappresentanza, con l’istituzione accademica e i numerosi problemi tecnici della gestione delle elezioni: Governance, CRUI e MUR hanno tentato di nascondere le mobilitazioni e i bisogni reali di studenti e studentesse e hanno fatto di tutto per limitare la partecipazione studentesca ai processi politici, tagliando anche sulla rappresentanza e le elezioni rendendoli strumenti al loro servizio piuttosto che degli studenti.
E ci siamo scontrati anche con la passività della comunità studentesca che, per colpa di queste dinamiche, è abituata ad una rappresentanza clientelare – apparentemente lontana dalla politica – in cui quei pochi che vanno a votare, sceglieranno i volti più noti e che (nel migliore dei casi) magari gli hanno offerto uno spritz.
Oggi però più di 70 rappresentanti eletti con Cambiare Rotta in tutta Italia sono pronti a dare battaglia a questo sistema clientelare e ridare agli studenti uno strumento di emancipazione: la lotta e la rappresentanza. Dentro e fuori dagli organi porteremo avanti il nostro programma di lotta ‘cambiare l’università, conquistare un futuro!’ e da settembre in sempre più atenei d’Italia.
Non accetteremo più che nelle segrete stanze Governance e rappresentanti complici continuino a decretare lo smantellamento del diritto allo studio e del nostro futuro e fare gli interessi dei privati, per questo lanciamo una sfida già alle prossime elezioni del CNSU del 2028 e a tutte quelle locali: è tempo di spalancare le porte della rappresentanza a tutte e tutti.
Crediamo infatti che, di fronte al futuro di guerra, sfruttamento e povertà che ci si prospetta, sia urgente e necessario generare una sempre maggiore partecipazione e attivazione delle giovani generazioni ai processi politici e sociali proprio a partire dai luoghi della formazione e animando le mobilitazioni di carattere generale.
Già in queste ore siamo infatti al lavoro per il corteo nazionale contro guerra, riarmo e difesa comune del 21 giugno a Roma, Piazza Vittorio e per il campeggio estivo del 15-21 luglio dove organizzeremo le lotte del prossimo anno. Il nostro obiettivo infatti è e sarà trasformare quei 2000 e oltre voti in studenti e studentesse attivi, in mobilitazione, partecipi nella vita politica, organizzati per la costruzione dell’Alternativa. È tempo di Cambiare Rotta!