FACCIAMO RICORSO CONTRO IL SEMESTRE FILTRO: DOBBIAMO ABOLIRE IL NUMERO CHIUSO, FINANZIARE L’UNIVERSITÀ E IL SERVIZIO SANITARIO NAZIONALE!

Da anni denunciamo le modalità di accesso a medicina, dal test d’ingresso al semestre filtro il risultato è sempre lo stesso: servirebbero medici, infermieri e personale qualificato di fronte al collasso della sanità pubblica, e invece le assunzioni non aumentano e si definanzia anche il sistema universitario, continuando così a selezionare brutalmente i pochissimi studenti che si ‘meritano’ di accedere.

Quello che si è verificato quest’anno per quanto riguarda la facoltà di Medicina non può essere ignorato, né tantomeno può essere risolto con le piccole modifiche in corso d’opera che la Ministra Bernini stessa sta proponendo.
Le percentuali delle sufficienze alla prima prova parlano chiaro, come la gestione di questo “semestre” e l’obbligo di rinuncia al voto del primo appello per tentare nuovamente al secondo: dinamiche da gioco d’azzardo.

Per questo, a pochi giorni dai risultati del secondo esame, invitiamo gli studenti e le studentesse ad attivarsi tramite tutti gli strumenti legali che abbiamo a disposizione per fare pressione, anche legalmente, e denunciare il fallimento già annunciato del semestre filtro, consapevoli che non saranno sufficienti ricorsi o soluzioni parziali perché il numero chiuso non va riformato, ma abolito.

Abbiamo a disposizione tre strumenti: diffida, reclamo e ricorso.
Una DIFFIDA rivolta al Ministero dell’Università e della Ricerca, artefice della riforma fallimentare, un RECLAMO al CEDS (Comitato Europeo dei Diritti Sociali), organo del Consiglio d’Europa che verifica il rispetto delle norme previste dalla carta sociale europea. Questi sono i primi due step di denuncia, necessari prima di arrivare ai RICORSI una volta pubblicate le graduatorie. Chiunque abbia affrontato gli Hunger Games del semestre filtro può farne richiesta GRATUITAMENTE se partecipando con noi e l’Unione Sindacale di Base, con l’avvocato Domenico Naso.
Svolti questi passaggi, dopo la pubblicazione delle graduatorie il 12 gennaio, potremo presentare RICORSO collettivo al TAR per contestare la riforma e ribadire che quello che serve è aprire l’accesso alle professioni mediche, tale procedura prevederà un contributo minimo per l’assolvimento delle pratiche.

Di fronte ai 64.825 studenti che si sono iscritti al semestre filtro e che hanno dovuto sostenere i costi legati al carostudi e al carovita (pagando le tasse universitarie, alloggi e trasporti) crediamo che l’unica soluzione possibile sia garantire l’accesso a Medicina per tutti coloro che hanno svolto questo percorso. Nel frattempo però è necessario almeno che tutti gli atenei di Italia aprano una finestra temporale per dare la possibilità agli studenti che hanno svolto il semestre filtro di iscriversi a qualsiasi altro corso, essendo inaccettabile che si perda un anno di studi.

Facciamo ricorso contro il semestre filtro per denunciarne il fallimento, la Ministra Bernini e il Governo Meloni deve rendere conto del disastro in corso. Abolire il numero chiuso, finanziamenti straordinari per la sanità: servono Medici e non bombe!

ADERISCI ANCHE TU AL RECLAMO E AL RICORSO COLLETTIVO!