L’ANTISIONISMO NON È RAZZISMO: SOLIDARIETÀ A PROGETTO PALESTINA
Esprimiamo la nostra solidarietà al collettivo Progetto Palestina, che in questi giorni è stata messa nel mirino da parte di un certo “Osservatorio Solomon sulle Discriminazioni”, con le false accuse di incitamento all’odio razziale, antisemitismo e negazione dell’Olocausto, accuse con le quali l’osservatorio minaccia addirittura di citare in giudizio i membri del collettivo.
Conosciamo l’attività di Progetto Palestina con il quale in questi anni abbiamo avuto il piacere di organizzare dentro e fuori l’Univeristà iniziative di carattere politico e culturale sulla difficile situazione che vive il popolo palestinese, da anni sottoposto a un regime di occupazione militare. Una situazione che durante la pandemia non ha fatto altro che peggiorare e che negli scorsi mesi ha dato motivo a tanti di mobilitarsi ( in occasione per esempio della manifestazione Palestinians can’t breath, proprio in un momento in cui Israele si preparava ad annettere il 30 % dei territori palestinesi della Cisgiordania , perpetuando quell’occupazione criminale e colonialista che dura ormai da più di mezzo secolo, ennesimo atto di un’ oppressione che vede il popolo palestinese soffocato e ghettizzato, represso militarmente in modo brutale).
Il sostegno che come realtà politiche diamo alla lotta per l’autodeterminazione di un popolo, l’impegno internazionalista e la denuncia della complicità che i governi occidentali hanno nel destabilizzare continuamente i territori del Medio Oriente, appoggiando ad esempio l’occupazione militare israeliana nei territori palestinesi, non hanno nulla a che fare con l’antisemitismo e con il razzismo e non devono essere strumentalizzati.
Davanti a questa vera e propria intimidazione verso chi porta avanti una lotta giusta all’interno dell’università vedremo ora se il Rettore avrà il coraggio di prendere posizione a favore dei suoi studenti, o se preferirà garantire i suoi accordi milionari (vedi quelli con il Politecnico israeliano Technion) piuttosto che l’agibilità democratica.
In quelle lotte c’eravamo e ci siamo tutti: solidarietà a Progetto Palestina! Palestina Libera!