Nascono i #lunedilotta per il diritto allo studio!

Anno accademico nuovo, stessi problemi!

Da anni ormai noi studenti ci mobilitiamo e denunciamo il continuo smantellamento del diritto allo studio universitario: studiare ormai costa tanto, non tutti possono permetterselo e borse di studio, studentati e bonus non sono sufficienti. Per questo nascono i lunedì per il diritto allo studio: una campagna di mobilitazione studentesca nazionale rivolta agli enti regionali per il diritto allo studio e a tutte le istituzioni universitarie per denunciare le condizioni che viviamo e rivendicare la possibilità di studiare per tutti. Se sei uno studente fuorisede o pendolare, se percepisci borsa di studio, se avresti bisogno di una borsa di studio, ma non la percepisci, se sei obbligato a lavorare per mantenerti gli studi o se stai avendo un qualsiasi problema nell’accesso in università, organizza anche tu con noi i lunedì per il diritto allo studio: contattaci!

Perché ci mobilitiamo?

Mentre il Governo, con la ministra Bernini continua a millantare che “il DSU è una assoluta priorità” noi sappiamo bene che le priorità del mandato Meloni sono ben altre: ulteriori finanziamenti alla guerra, nuovi tagli al FFO, riforma dell’università e dell’autonomia differenziata, per uno scenario tutt’altro che a favore di noi studenti. Le condizioni di vita per studiare diventano man mano sempre più irraggiungibili, mentre la nostra generazione si trova immersa in una crisi sociale e di prospettive senza precedenti: carovita e caroaffitti galoppanti, residenze universitarie e borse di studio insufficienti alle necessità e al costo della vita, carotrasporti alle stelle. Studiare costa troppo, e i dati sulle richieste di sussidi, borse di studio e i numeri dell’abbandono della carriera stanno là a dimostrarcelo.

Le promesse vuote di aumentare le borse di studio rimangono nell’etere, mentre con gli importi correnti non si riesce nemmeno a pagare l’affitto né a vivere in città universitarie i cui costi della vita sono sempre più proibitivi e che vengono colpite dalla speculazione privata sfrenata. Gli stessi enti regionali per il diritto allo studio, dopo un anno che noi studenti abbiamo passato in tenda, non sembrano intenzionati a trovare soluzioni strutturali, anzi spesso e volentieri si assiste a un’ulteriore attacco dei nostri diritti.

Le finte soluzioni come i partenariati privati con le grandi aziende degli studentati di lusso, o l’housing universitario, non solo non risolvono nulla, ma anzi si dimostrano ulteriormente dannose poiché alzano il prezzo medio delle stanze in un mercato degli affitti fuori controllo e non calmierato gentrificando interi quartieri.

Contro queste false soluzioni che aprono solo ad altri processi di privatizzazione, contro la mancanza di diritto allo studio, dalla residenzialità pubblica alle borse di studio, per un diritto allo studio veramente garantito a partire dalla casa, per far fronte strutturalmente alla crisi abitativa studentesca, è necessario un cambio di rotta a questo modello. Organizziamoci ogni lunedì davanti agli enti regionali per il diritto allo studio, in ogni ateneo, città e regione contro questo modello universitario che non ci rappresenta e non ci garantisce la possibilità di studiare e di costruirci un futuro.

Il Lunedì è DI LOTTA, per il diritto allo studio e alla casa! #LUNEDILOTTA

Contattaci per organizzarti nella tua università o partecipare ai presidi già iniziati!