Ciclo di formazione al Terzopiano // STORIA DI CLASSE NELL’ITALIA REPUBBLICANA: dalla Resistenza tradita al progetto neoliberale dell’Unione Europea

Il senso di questo ciclo di formazione è quello di tentare di fornire alcuni strumenti a chi senta la necessità di comprendere meglio la realtà politica, sociale e culturale in cui viviamo oggi. Una comprensione non finalizzata all’appagamento di un desiderio di pura conoscenza teorica, ma in un’ottica trasformativa della realtà stessa: per questo la storia che vogliamo affrontare è una storia “di classe”. Il nostro punto di vista rifiuta la visione universalizzante di chi ogni giorno ci racconta che determinate politiche sono attuate nell'”interesse generale”, come se la società in cui viviamo fosse perfettamente omogenea e non attraversata da faglie e zone di rottura tra interessi materiali contrapposti. Il nostro è un punto di vista esplicitamente di parte. Con questa serie di iniziative dunque pensiamo di porci in dialogo con il passato per tentare di capire come agire sul presente.
Gli incontri che compongono questo ciclo seminariale sono pensati come una rassegna dei momenti salienti in cui l’Italia, dagli anni della Resistenza contro il nazifascismo, passando per le lotte degli anni Sessanta e Settanta, fino ad oggi, ha vissuto una serie di conflitti tra forze politiche e sociali contrapposte. Analizzeremo quindi concretamente tali conflitti, a partire dai contesti socio-politici in cui si sono prodotti. Accanto all’impostazione seminariale, abbiamo pensato di organizzare una serie di proiezioni di film e documentari, che si alterneranno settimanalmente alle lezioni, per cercare di interpretare i fenomeni storici anche dal punto di vista dell’immaginario che hanno prodotto e che ancora oggi fa parte del nostro bagaglio culturale. Un bagaglio cui spesso i pezzi si sono persi per strada: ecco, qui sta il nostro seminario, a raccogliere i pezzi per ricostruire il puzzle, per ridare senso e sostanza a una storia che è già presente nelle lotte di una generazione che si sta rimettendo in marcia, entro confini che non sono più quelli italiani ma quelli d’Europa e delle sue attuali istituzioni da abbattere.

Un ciclo organizzato dalla Campagna NOI RESTIAMO Bologna, per capire da dove veniamo e, soprattutto, dove vogliamo andare. Un ciclo che vedrà in prima linea studiosi e protagonisti delle lotte passate e presenti.

Un ciclo che prevede 3 incontri e 3 proiezioni, tutte al Centro Studio Occupato Terzopiano nelle case popolari occupate “Nelson Mandela” di via Irnerio 13.

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GIO 26 NOVEMBRE:
“DAL 1943 AL 1963”
La Resistenza, il Sindacalismo confederale, la fine del Boom economico

con V. Romitelli (Unibo) autore di “La felicità dei partigiani è la nostra” e L. Vasapollo (La Sapienza) autore di “Eppure il vento fischia ancora”
ore 18.00

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MAR 1 DICEMBRE:
proiezione di “ROCCO E SUOI FRATELLI”
di L. Visconti, 1960.

con Redazione Contropiano.org Bologna
ore 20.30

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GIO 3 DICEMBRE:
“DAL 1962 AL 1980”
La rivolta di piazza Statuto, le lotte del 68-77, la lotta armata, la marcia dei quarantamila

con M. Casadio (Rete dei Comunisti) e R. Sassi (saggista)
ore 18.00

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GIO 10 DICEMBRE:
“DAL 1980 AL 1993”
La ristrutturazione, il sindacalismo di base, il trattato di Maastricht, i governi “lacrime e sangue” e le radici degli sviluppi attuali

con L. Marinelli (centro studi CESTES) e V. Burani (avvocato)
ore 18.00

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DOM 13 DICEMBRE:
proiezione di “IL FATTORE UMANO”, le lotte nelle foto di Tano D’Amico
di F. Rossi e M. Alemanno, 2014.

A seguire, incontro con gli autori.
ore 18.00

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MAR 15 DICEMBRE:
proizione di “C’ERA UNA VOLTA IL 68”
di G. Gattei (Unibo) e altri, 1978.

A seguire, incontro con l’autore.
ore 18.00

 

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