Gli studenti garantiscono la propria agibilità politica in una Piazza Verdi militarizzata

GLI STUDENTI E I PRECARI PRENDONO PAROLA IN UNA PIAZZA VERDI MILITARIZZATA PER LO START UP DAY

18 APRILE #StartUpDayInculator // assemblea universitaria con Marta Fana, l’iniziativa pubblica di confronto sui temi della precarietà e della retorica con cui vorrebbero imporcela si è conclusa da poco con la partecipazione di un centinaio di studenti e studentesse attratti dalla possibilità di mettere in campo qualcosa che, almeno nelle intenzioni, possa riprodurre le dinamiche di discussione e mobilitazione che in questi giorni stanno attraversando Parigi e tutta la Francia, come ricordato proprio da uno studente francese intervenuto al microfono aperto.

Ringraziamo Marta Fana, gli attivisti del sindacalismo conflittuale e le realtà studentesche che hanno animato il dibattito, così come tutti coloro che hanno dato voce alle proprie opinioni mettendosi in gioco collettivamente, al contrario dell’ideologia di competizione al ribasso proposta pochi metri più in là al Teatro Comunale, dove veniva ospitata l’ennesima kermesse dell’Unibo utile all’avidità di certe banche e di certi imprenditori voraci come l’ospite d’onore Oscar Farinetti, più che agli studenti senza patrimoni e i cui bisogni possono essere espressi solo nelle lotte.

In una pizza Verdi militarizzata, ringraziamo tra gli altri l’Asia-Usb che ci ha invitato tutti alla Colazione solidale contro il rischio di sgombero di via Irnerio che in queste mattine a partire dalle 6 dà vita alla resistenza attiva degli abitanti delle Case Occupate Nelson Mandela, del Centro Studio Occupato Terzopiano che tante volte ha dato vita ai nostri progetti, e dove a partire da questa mattina abbiamo toccato con mano la solidarietà di tutti coloro che nelle lotte territoriali vedono l’unica prospettiva concreta per la messa in moto di un cambiamento generale e più complessivo. Solo mettendo in connessione queste lotte è possibile dare impulso alla costruzione di un progetto politico che sappia tenere conto delle alleanze sociali possibili, dello sviluppo della competizione internazionale e delle alternative praticabili fuori dalla cornice dell’attuale sistema di guerra interna ed esterna.

Nei prossimi giorni continuerranno le nostre attività di approfondimento teorico tanto quelle concrete, con cui in ogni caso mettere a nudo la situazione del mondo reale, aldilà delle retoriche della nostra controparte.

Come è stato ricordato anche oggi, tutte le realtà politiche e sociali, così come i singoli interessati a mettere in discussione i paradigmi dominanti sono invitati al Convegno Nazionale convocato dalla Rete dei Comunisti sui temi della Formazione e della Ricerca inscritti nel contesto dell’accentramento di capitali e di competenze dentro l’Unione Europea: anche noi porteremo il nostro contributo insieme ad altre sigle e molti intellettuali, sabato 30 aprile proprio a Bologna, a partire dalle ore 10 presso gli spazi dei Giardini Lorusso in Via dello Scali 21