Solidarietà a Nicoletta Dosio e a tutti i No Tav!
Ieri a Nicoletta Dosio è stato notificato un aggravamento delle misure cautelari cui è stata sottoposta nel mese scorso, insieme a molte altre compagne e compagni, per la sua attività nel movimento No Tav: l’obbligo di firma, da lei non rispettato, diventa obbligo di dimora nel luogo di residenza dalle 18 alle 8.
Queste sono solo le ennesime misure pesantemente repressive e inaccettabili che vanno a colpire tutta la lotta portata avanti legittimamente dal movimento e dalla popolazione valsusina. Ormai è ormai chiaro che la ragione è dalla parte di chi lotta per difendere la salute e il futuro della valle, e non certo da quella di chi continua a spendere enormi quantità di soldi pubblici, e a militarizzare un intero territorio, per realizzare un’opera inutile e dannosa nel momento in cui invece servirebbero politiche pubbliche a favore di vaste fasce di società sempre più colpite dalla crisi.
La campagna Noi Restiamo esprime quindi tutta la propria solidarietà a Nicoletta e a tutte le compagne e i compagni che sono stati colpiti dalle misure repressive e che hanno deciso di resistere.
La lotta non si arresta! Avanti No Tav!
Noi Restiamo