Solidarietà agli arrestati del movimento indipendentista catalano!

Questa mattina cinque militanti della Cup, (la coalizione indipendentista e anticapitalista della sinistra catalana), di Arran (organizzazione giovanile indipendentista e anticapitalista) e del Sepc (sindacato studendesco dei paesi catalani) sono stati arrestati per aver bruciato la foto del Re Filippo VI di Borbone e di alcune pagine della Costituzione Spagnola nel corso della manifestazione convocata dagli indipendentisti in occasione della Diada, la festa nazionale catalana che si celebra ogni 11 settembre.
Quest’anno come Campagna Noi Restiamo abbiamo partecipato alla manifestazione e abbiamo avuto la possibilità, su invito dei compagni di Arran, di portare un saluto internazionalista. Nell’intervento avevamo cercato di evidenziare, se ci riconosciamo agenti all’interno dello stesso contesto politico generale come lo è l’Unione Europea, di approfondire l’internazionalismo fra differenti movimenti e organizzazioni.
Che nel 2016, nella “democratica” Spagna si possa essere arrestati e processati per ingiurie a un’istituzione oltremodo antidemocratica come la corona, è un fatto gravissimo che però non ci stupisce affatto. In un momento storico di crisi economica e di egemonia è sempre più evidente la deriva autoritaria che sta prendendo la classe dirigente europea. Il pugno di ferro della repressione colpisce tutti i movimenti sociali e di classe che rappresentano e organizzano dissenso, e si difendono dalle aggressioni della crisi e del massacro sociale imposto.
Non possiamo che esprimere tutta la nostra solidarietà ai compagni arrestati e ai movimenti della sinistra indipendentista catalana colpiti, ribadendo con tutti la necessità di una lotta internazionalista per segnare un passo avanti verso la liberazione dei popoli in lotta.
Ci vogliono divisi, ci troveranno uniti!
Liberi tutti!

Esta mañana cinco militantes de la CUP, Arran y del Sepc fueron arrestados por haber quemado la foto del Rey Felipe VI y algunas paginas de la Constituciòn Española durante la manifestaciòn indipendentista de la Diada, fiesta nacional que se festeja cada 11 de septiembre.

Este año como Campaña Noi Restiamo tuvimos la oportunidad de participar a la manifestaciòn y gracias a invitaciòn de Arran, de llevar nuestro saludo internacionalista. En el saludo quisimos remarcar la nececidad si nos reconocemos dentro de un mismo marco politico general, como lo es la Union Europea, de profundizar el internacionalismo entre diferentes movimientos y organizaciones.

Es de gran gravedad que en el 2016, en el “democratico” Estado Español, se pueda ser arrestados y procesados por “inujias” a una instituciòn antidemocratica como la corona, pero no nos sorprende. En un momento historico de crisis economica y de hegemonia es cada vez màs evidente la deriva autoritaria que va tomando la clase dirigente europea. La mano dura de la represiòn golpea a los movimientos sociales y de clase que representan disidencia y defienden de la agresiòn de la crisis y de la masacre social impuesto.

No podemos no expresar toda nuestra solidariedad a los compañeros y al movimiento de la izquierda indipendentista, y remarcando la importancia del internacionalismo para marcar pasos hacia la liberaciòn de los pueblos.

Nos quieren separados, nos encontran unidos!

Libertad para tod*s!

Campagna Noi Restiamo

13/12/2016