Dall’Italia alla Francia: studenti e lavoratori conquistiamoci il futuro!

#Parigi

In una Francia in tumulto oggi siamo a Parigi a Place du Pantheon insieme agli studenti francesi, europei ed extra comunitari per lottare uniti contro l’aumento delle tasse di iscrizione proposte dal governo Macron a tutti gli studenti extra UE.

Si tratta di una battaglia comune per il diritto allo studio e alla formazione che sia universale, per uno stato sociale che invece viene sempre di più abbattuto a partire dalla cultura, e soprattutto contro il meccanismo di esclusione che viene perpetuato contro gli studenti extra europei, che spesso sono quelli costretti a dover affrontare maggiori difficoltà all’arrivo in un paese straniero.

Questa esclusione non fa altro che rafforzare la costituzione dell’Unione Europea come polo imperialista aumentando lo sfruttamento e accrescendo la concorrenza dentro i paesi UE. Ovvero si continuano a mantenere gli stessi meccanismi all’interno dell’UE per i sistemi educativi e formativi, sopratutto universitari, nei confronti dei milioni di studenti che partono dalla periferia europea (come Spagna, Italia, Portogallo) e vanno verso il centro europeo, tentando di escludere tutti gli studenti extra europei che generalmente si formano e poi ritornano nei paesi di origini.

Volendo invece perpetrare questo sfruttamento, questa gerarchizzazione del sistema educativo che ricalca quello produttivo, al di dentro dell’UE continuano a vedere i paesi della periferia come meri bacini di forza lavoro qualificata che sono disposti ad emigrazione viste le condizioni lavorative di impiego nei loro paesi d’origine.

Da settimana sono in corso mobilitazione continue e assemblee interfacoltà tra studenti di qualunque provenirne. A loro va la nostra solidarietà, come abbiamo voluto dimostrare anche ieri mentre eravamo in piazza a Roma durante la manifestazione che ha visto studenti e lavoratori unire le proprie voci nella costruzione di un opposizione che vuoe essere anche alternativa.