17 NOVEMBRE IN PIAZZA PER UNA NUOVA SCUOLA: DOCUMENTO RIVENDICATIVO DELL’OSA

Perché il 17 novembre, giornata internazionale dello studente e data di mobilitazione nazionale, scenderemo in piazza? Perché è essenziale lottare per una Nuova Scuola Pubblica, per un nuovo modello di formazione da costruire sulle macerie del vecchio, che dia emancipazione agli studenti e riscatto per quelli delle classi popolari. Che la scuola (gabbia) italiana di oggi sia in crisi e

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IL 17 NOVEMBRE SCENDIAMO IN PIAZZA
PER UNA NUOVA FORMAZIONE PUBBLICA:
SOLDI ALL’ISTRUZIONE, NON ALLA GUERRA!

Con l’inizio dell’anno scolastico e accademico, come ogni anno, si sono ripresentate le storiche contraddizioni del nostro sistema d’istruzione, aggravate a fronte della generale esasperazione della crisi sociale ed economica. Classi e aule sovraffollate, caro libri, caroaffitti e caro studi dilagante, edilizia scadente, privazione del diritto allo studio dovuta alla grave insufficienza di misure di welfare: scuole e università non

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LIBERIAMOCI DELLE GUERRE!
STUDENTI UNIVERSITARI IN PIAZZA IL 4 NOVEMBRE

Il 4 novembre a Roma scende in piazza l’opposizione alla guerra come unica ancora di salvezza per il mantenimento dello stato di cose presenti, contro la militarizzazione della nostra società, il sostegno miitare del nostro paese nel conflitto in Ucraina e la complicità con il genocidio del popolo palestinese, per l’uscita dalla NATO e in solidarietà completa con la resistenza

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Fuori l’Italia dalle guerre Il 4 novembre, manifestazione nazionale a Roma

Stop all’invio di armi per la guerra in Ucraina; riconoscimento dello Stato Palestinese; revoca dell’accordo di cooperazione militare tra Italia e Israele; via l’Italia dalla Nato; tagliare le spese militari per finanziare le spese sociali; stop al genocidio a Gaza. Il 4 novembre le guerre di fermano, non si festeggiano! Aderiscono e sostengono: Comitato “Angelo Baracca”, Josè Nivoi (CALP Genova),

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Contro il revisionismo del 4 novembre e il culto della guerra. Per sempre figli della resistenza!

Verso e oltre la manifestazione del 4 novembre, come organizzazione giovanile comunista, abbiamo deciso di scrivere questa breve pubblicazione per inquadrare l’operazione mistificatrice del Governo Meloni nel contesto attuale di “guerra mondiale a pezzi”. Mentre il conflitto infuria senza soste, impantanato in uno stallo in stile coreano dove non si intravedono nell’immediato possibilità sul campo di battaglia di superare una

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10 ANNI DOPO LA STRAGE DI LAMPEDUSA, IL MEDITERRANEO NORMALIZZATO A TOMBA-TRINCEA DEL “GIARDINO” EUROPEO

Esattamente dieci anni fa, il 3 ottobre del 2013, il naufragio di un barcone proveniente dalla Libia, in prossimità dell’Isola dei Conigli al largo di Lampedusa, provocava la morte accertata di 368 migranti. Solo una settimana dopo ne affondava un altro nelle stesse acque con a bordo 200 persone, di cui 60 minorenni. Da allora – ma potremmo allargare il

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LOTTARE PER RESTARE, RESTARE PER LOTTARE
Analisi per l’azione delle giovani generazioni al sud

Quello che segue è il primo di una serie di articoli che pubblicheremo nelle prossime settimane con l’intenzione di riappropriarci della storia nostra aprendo un dibattito con tutte le organizzazioni, collettivi e singoli interessanti a discutere con noi i caratteri della moderna “questione meridionale”. I contributi si focalizzeranno su alcuni aspetti che riguardano nel particolare le giovani generazioni: le condizioni

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Sull’assemblea nazionale a Milano del movimento delle tende

Si è conclusa ieri mattina nell’ex cinema Splendor occupato la due giorni di assemblea nazionale chiamata da “Tende in piazza” sul diritto all’abitare: due importanti giorni di discussione e di confronto politico tra studenti e realtà politiche e sociali venute da tutta Italia per condividere esperienze e pratiche di lotta rispetto ad una questione che, dopo le mobilitazioni della scorsa

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Per Roberto, decisi a scalare la vetta. Ribellarsi è giusto!

** pubblichiamo di seguito l’intervento che abbiamo letto durante l’appuntamento nazionale dedicato alla memoria del compagno Roberto Sassi. *** Si può salire al firmamento a germire la luna, scendere nei cinque mari a catturare la testuggine, si ritorna tra risa e canti trionfali. Niente è difficile al mondo se si è decisi a scalare la vetta. Come Organizzazione giovanile comunista,

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