Stanno revisionando lo statuto d’ateneo, lo sapevi?
STANNO REVISIONANDO LO STATUTO D’ATENEO, LO SAPEVI? la decostituzionalizzazione dell’ordine sociale passa anche per l’Alma Mater…
Oggi eravamo davanti al rettorato durante la seduta (a porte chiuse) del senato accademico che prosegue i suoi lavori di revisione dello statuto d’Ateneo.
Avevamo già preso parola in merito, portando le nostre posizioni “all’assemblea aperta” organizzata dal Magnifico Rettore e dalla commissione di modifica dello statuto lo scorso 29 settembre. (Qui trovate quanto il testo quanto detto – https://cambiare-rotta.org/…/dallo-statuto-unibo-al-referendu…/)
Le modifiche, che poi in realtà non superano di nulla l’attuale statuto, tendono solo ad adeguarsi agli standard della riforma 240/2010; più nota come riforma Gelmini;
Un ulteriore passaggio nel processo di decostituzionalizzaizione dell’ordinamento sociale del Paese che vede nell’Università un processo lungo vent’anni di aggressione a tutto l’articolato dei presidi di diritto e democrazia, e tra essi anche l’idea di Università pubblica, aperta e critica che si faccia promotrice dello sviluppo sociale;
Di questi tempi non può che sorgere spontaneo un collegamento ad un’altra, molto più importante, modifica degli ordinamenti: la controriforma Costituzionale che altro non è che l’affondo finale ai diritti della maggioranza;
Di certo non ci aspettavamo un fenomeno diverso nella revisione dello Statuto d’Ateneo.
Ubertini lamenta una scarsa partecipazione che pare opporsi al suo progetto di modifiche partecipare, ma come pretende di avvicinare studenti e personale accademico se si svuota la reale possibilità di partecipazione escludendoli dai processi decisionali?
La sola partecipazione possibile può essere quella organizzata dal basso per provare a rispondere ai propri bisogni materiali, alle proprie aspettative personali e all’aspirazione di essere protagonisti della propria vita collettiva.
Avvicinandoci al 4 dicembre, data in cui in tanti ci prepariamo a bocciare in toto la controriforma, Renzi e le politiche Europee che ce li impongono, vedere che a Bologna si sta attuando un processo simile, con metodi del tutto simili non poteva lasciarci indifferenti…
VERSO LE DATE DI LOTTA DEL 21-22 OTTOBRE!
ASSEMBLEA GIOVEDÌ 13 OTTOBRE ore 17.00 in aula B di via centotrecento (lettere e filosofia)
LA WORKING POOR GENERATION VOTA NO!
Qui l’appello che come studenti e giovani lavoratori precari di Torino, Genova, Bologna, Roma e Napoli abbiamo scritto per il nostro NO alla controriforma costituzionale:
https://cambiare-rotta.org/…/la-working-poor-generation-vota-…/