A Catania per la liberazione degli ostaggi della nave Diciotti

In questo momento (Sabato 25 agosto) siamo al porto di #Catania al presidio per la liberazione dei #migranti ostaggi sulla nave #Diciotti.

Insieme ai compagni della Federazione del Sociale USB Catania, di Potere al Popolo – Catania e tanti altri stiamo gridando che questa messa in scena deve finire.

Salvini, Di Maio e Conte si riconfermano forti con i deboli e deboli con i forti continuando a sostenere che i problemi che attanagliano la vita di milioni d’Italiani siano legati al destino di questi 150 migranti imprigionati da quasi una settimana su una nave.

Questa, oltre ad essere una fesseria conclamata, risponde esattamente all’esigenza del governo di rimuovere dal discorso pubblico tutti quegli argomenti che gli impediscono di continuare il loro governo dentro il clima di una campagna elettorale perenne a “costo zero”.

Non sentiamo piú parlare di Fornero, di accise, del reddito di cittadinanza e nemmeno piú di nazionalizzazioni. Tutte cose per le quali i vincoli di bilancio e le politiche di austerità risultano essere ostacoli insormontabili.

Si invocano i pugni sul tavolo nei confronti di Bruxelles solo sul tema migranti, come se per l’Unione Europea alzare muri e internare esseri umani fosse un problema.
Basti vedere come convive tranquillamente con un Orbán in casa, o gli accordi firmati con la Turchia e la Libia negli anni passati…

Proprio per questo dal presidio sono stati fatti allontanare il PD e i suoi esponenti, perchè non ci dimentichiamo che il precursore di Salvini si chiama Minniti, che le poltiche razziste e xenofobe sono lo strumento con il quale si fomenta una guerra tra poveri che nel contesto di crisi istituzionale delle elitès Europee è diventato l’unico mezzo per poter sperare di mantere il governo, costi quel che costi.

Ribaltiamo il discorso, invertiamo gli interessi, riportiamo al centro le necessitá e i bisogni degli ultimi, facciamolo combattendo tutte le facce dello sfruttamento, senza cadere nella trappola di chi ci vuole divisi a combattere tra di noi, in tre parole: #PrimagliSfruttati

// Queste le parole che scrivevamo da Catania durante il presidio poi trasformatosi in corteo che è stato caricato dalla polizia diverse volte, come testimoniato dal video qui sotto.
In serata, oltre alla notizia delle indagini per sequestro di persona notificate al ministro degli interni Matteo Salvini, è giunta anche la notizia della liberazione dei migranti ostaggi sulla nave Diciotti, un risultato importante per il quale le forti e partecipate mobilitazioni della giornata di sabato 25 agosto, a Catania come in tante altre piazze in giro per l’Italia, sono state sicuramente fondamentali.