Effetto domino. Dall’emergenza coronavirus alla crisi dei valori

Ci sono momenti nella storia in cui sopraggiunge un evento inaspettato, capace di segnare un prima e un dopo il suo arrivo. Il “cigno nero” che si è presentato nelle vesti del Coronavirus sta rapidamente rimettendo in discussione tutti i pilastri sui quali si fondava la nostra società. Oltre a far emergere la profonda inadeguatezza di questo sistema politico ed economico a garantire la salute ed il benessere di larghe fette della popolazione, in questi giorni è anche emersa con forza la crisi di valori in cui è sprofondato il capitalismo, in particolar modo quello occidentale.

Però questi valori, tra i quali troviamo individualismo, meritocrazia, competitività ecc. che ci vengono spacciati per “naturali” come le leggi fisiche o chimiche, sono in realtà valori promossi da un ordinamento sociale storicamente determinato e quindi mutevoli, passibili di cambiamenti e di eliminazione. Affinché i costi di questa ulteriore crisi non producano un nuovo massacro sociale, ma piuttosto si apra una nuova stagione di messa in discussione dell’intero sistema criminale in cui viviamo, è fondamentale una grande campagna di lotta ideologica e valoriale contro questo sistema e la classe che lo rappresenta.

Come giovani, nati all’interno della crisi e che oggi stanno vivendo questi giorni epocali, vogliamo avviare una profonda fase di riflessione e rimessa in discussione non solo delle ricadute materiali della crisi, ma dei valori e dell’impianto ideologico su cui si regge il presente.

Primo appuntamento con la partecipazione di Roberto Sassi (Saggista) | Giovedi 26 marzo, ore 20.30 | In diretta sulla nostra pagina facebook

Materiale di approfondimento:

Video completo dell’iniziativa: