ORGANIZZIAMOCI CONTRO IL CAROSTUDI, IN OGNI FACOLTÀ, IN OGNI ATENEO!

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Quest’anno le condizioni di vita degli studenti universitari sono peggiorate ulteriormente. Già con il covid e l’inasprimento della crisi economica e sociale, molti studenti hanno visto peggiorare la loro condizione: disoccupazione, precarizzazione del lavoro hanno reso impossibile pagare le già altissime tasse universitarie o gli affitti nelle città dove studiamo.

A questa crisi si è aggiunta la precipitazione bellica, in cui il nostro paese è direttamente coinvolto, e che sta portando con sé un aumento del costo della vita senza precedenti. Da quando siamo nati mai abbiamo visto il nostro futuro e le nostre condizioni di vita così minacciati.

Questo ha comportato l’insostenibilità del percorso di studi, già difficile per molti e già impossibile per chi costretto a studiare e a lavorare insieme. Non solo il lavoro è diventato ormai precario e sottopagato, con salari che non tengono conto dell’inflazione, ma l’università ha deciso ormai di rendere la vita impossibile. Sempre di più, per una rincorsa agli spicci, le punizioni per fuori corso o i crediti per accedere a borse di studio o corsi di laurea diventano più esigenti. Sempre di più le misure rimanenti del welfare universitario non arrivano a tutti o non sono adeguati al cambio di passo che sta avvenendo nei prezzi (e già prima bastavano appena…).

Con questo governo, anche il #redditodicittadinanza è stato tolto, imponendoci con ancora più forza il ricatto fra lavoro e studio.

Pensiamo sia giunto il tempo di porre fine alla spirale di ricatto che in università costringe sempre più nostri colleghi ad abbandonare gli studi, o a finire fuoricorso e ripartire con la ricerca di sempre più soldi per pagarsi gli studi. Questo sistema universitario non garantisce più l’accesso libero e gratuito all’università e scarica proprio sugli studenti la crisi che oggi stiamo vivendo.

ORGANIZZIAMOCI contro il carostudi
CAMBIAMO questo sistema universitario
ROMPIAMO il ricatto studio-lavoro