Presentazione di “Le filiere mafiose” di Vincenzo Scalia
Martedì 3 maggio ore 18
Cavallerizza Reale occupata, via Verdi 9
La Campagna Noi Restiamo presenta il libro “Le filiere mafiose. Criminalità organizzata, rapporti di produzione, antimafia” di Vincenzo Scalia (University of Winchester)
Ne discutiamo con l’autore e con Antonio Vesco, ricercatore di LARCO, Laboratorio di analisi e ricerca sulla criminalità organizzata – Unito (http://www.dcps.unito.it/do/home.pl/View?doc=larco.html)
Da oltre trent’anni la criminalità organizzata rappresenta in Italia un argomento molto discusso e approfondito, sia dai policy makers che dagli studiosi. Si è sviluppata anche una produzione mediatica, che spazia dalla letteratura popolare alla realizzazione di specifici forma televisivi. Infine, nella società civile si sono sviluppate vere e proprie forme di professionalità legate al contrasto delle organizzazioni criminali. La mafia e l’antimafia sono così diventate due campi attraversati da conflitti politici e culturali, all’interno dei quali il contrasto del fenomeno si sovrappone alla costruzione e alla riproduzione di rendite di posizione, che chiamano in causa il sistema politico, i rapporti di produzione, il sistema giudiziario e le garanzie del sistema penale.
Vincenzo Scalia, da anni attivo nello studio dei fenomeni mafiosi, ci propone una lettura delle mafie e delle antimafia basata su due cardini: il primo riguarda la trama costitutiva delle organizzazioni mafiose, che l’autore vede speculare alle trasformazioni produttive; il secondo riguarda la necessità di osservare i fenomeni mafiosi senza tralasciare l’aspetto della tutela dei diritti individuali e collettivi. Se si vuole contrastare le mafie, suggerisce l’autore, si tratta piuttosto di ripartire da una società attenta alle garanzie individuali e all’emancipazione sociale.