UN DICEMBRE DI ECO-RESISTENZE DALLA MONTAGNA ALLA CITTÀ

Il 7 e 8 dicembre, come Ecoresistenze abbiamo portato avanti nelle mobilitazioni la lotta contro un nemico comune che distrugge i nostri territori, dalla montagna alla città, dalla Val Susa Roma.Un nemico comune che abbiamo individuato nel meccanismo di messa a valore di ogni spazio disponibile, il capitalismo che distrugge l’ambiente con ecomostri e grandi opere e che accantona i

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Roma: Città del consumo del suolo

Viviamo nella città con il maggior numero di metri cubi di cemento per abitante. Eppure da una parte Roma continua a perdere circa 95 ettari di suolo all’anno secondo il rapporto ISPRA 2022, dall’altra è sempre più inaccessibile per chi lavorrebbe vivere: dalle migliaia di famiglie emigrate dal centro alla periferia (o addirittura alla provincia) a causa del costo della

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PALESTINA: LA DEVASTAZIONE AMBIENTALE È UN’ARMA DEL SIONISMO!

Da mesi è in corso in Palestina un vero e proprio genocidio, in continuità con i 76 anni di strapotere del regime di apartheid sionista nutrito e legittimato dall’Occidente tutto. Oggi Israele ha portato alle estreme conseguenze un processo di vera epropria pulizia etnica che non ha avuto come uniche armi le bombe che oggi vediamo radere al suolo Gaza.L’occupazione

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ROMPIAMO IL PARADIGMA EMILIA ROMAGNA: BASTA ALLUVIONE DI CEMENTO

Mercoledì 6/10 ore 18 Officina del popolo valerio evangelisti, ne parliamo con: Comitato Besta Corrado Oddi, coordinamento regionale RECA Federico Serra, Riccardo Rinaldi, Teresa La Torretta candidati con la lista Emilia Romagna per la pace, l’ambiente e il lavoro Nino Pizzimenti, Direttivo Legambiente Bologna Luca di Extinction Ribellion A distanza di un anno e mezzo dalla grande alluvione in Romagna

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Ciclo di iniziative: IL MITO DELLE SOLUZIONI TECNICHE A PROBLEMI POLITICI

Il pianeta Terra ha dei limiti fisici: questo non è oggetto di discussione. Concetti come quello dell’ “overshoot day”, data (ogni anno più anticipata) in cui vengono consumate tutte le risorse che il pianeta è capace di rigenerare durante quel certo anno solare, sono oramai entrati nella vulgata comune. Da comunisti, però, sappiamo una cosa in più, sulla quale chi

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TELT ECOCIDA, UNITO COMPLICE: NO TAV FINO ALLA VITTORIA

Il TAV è un disastro per l’ecosistema: lo dimostrano ancora una volta i dati che la mobilitazione studentesca in università e la successiva richiesta di accesso agli atti sono riuscite ad ottenere. Qui di seguito pubblichiamo integralmente i report consegnati dall’Università di Torino a TELT.Prima però, un po’ di contesto. Partiamo dal principio: su segnalazione del movimento NO TAV, l’Università

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SERVONO ECORESISTENZE! INTERVENTO AL FORUM “BOLOGNA: DI CHI È LA CITTÀ?”

Il nostro intervento al forum “BOLOGNA DI CHI E’ A CITTA’” è possibile rivedere l’intera diretta dell’iniziativa sul nostro canale Instagram. *** Partiamo da un ragionamento che metta in relazione l’odierna realtà di cambiamento climatico e i limiti strutturali del modo di produzione capitalistico. Ci troviamo di fronte a una fase di velocizzazione storica che sta andando di pari passocon

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Fermiamo il nuovo pacchetto sicurezza Salvini-Nordio-Piantedosi! Fermiamo la repressione delle lotte ambientaliste!

Dopo il DL “ecovandali” e l’emendamento proposto dalla Lega per prevedere l’innalzamento delle pene per chi protesta contro le opere infrastrutturali strategiche, la repressione del governo sui movimenti ambientali e sociali continua a farsi strada con l’avvio dell’iter parlamentare del D.L. Sicurezza. Il provvedimento (disegno di legge n. 1660 a firma di Piantedosi, Nordio e Crosetto) prevederebbe sia l’introduzione di

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BOLOGNA: DI CHI È LA CITTÀ?

Un forum aperto alle lotte che attraversano la città e a chi offre sguardi su un futuro diverso: immaginare un’alternativa all’intreccio di interessi che legano cementificazione, rendita immobiliare, espulsione delle fasce popolari dal territorio urbano, repressione, devastazione ambientale e crisi climatica. A Bologna la speculazione edilizia, la conversione al turismo e all’interesse privato hanno già inferto durissimi colpi, e si

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