D’Orsi risponde a Orsi “Mentre in economia la moneta buona scaccia la cattiva, nell’ambito della ricerca storica sta accadendo il contrario, e la menzogna sta vincendo”

Dopo l’articolo di ieri in cui Repubblica Bologna riportava un’intervista al prof. Orsi (il quale in giornata aveva tentato di vietare lo svolgimento di un’iniziativa in Università), riportiamo la nostra posizione e le parole che ci ha rilasciato il prof. D’Orsi (che di quell’iniziativa è stato magistrale relatore)

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Di ritorno dal Kurdistan, ragionando di polo islamico e imperialismo europeo

Il nostro resoconto dell’iniziativa antimperialista tenutasi mercoledì in Università assieme alla Rete Dei Comunisti Bologna​, la prima di un ciclo di incontri nazionali in cui porteremo l’esperienza diretta vissuta dai nostri inviati in Kurdistan al servizio di assemblee e dibattiti con quei compagni che oggi sanno che la lotta anticapitalista deve prevedere un’analisi e un’azione attente dentro e fuori dai

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Kobane libera? Vittoria kurda e buona coscienza

Certe notizie è sempre meglio inquadrarle bene. Kobane è stata liberata, si legge su vari quotidiani italiani in queste ore. La Stalingrado del Medio Oriente ha vinto sull’Isis. Cerchiamo di fare chiarezza, mettendo a frutto la nostra esperienza diretta sul campo, conclusasi giusto giusto ieri. È vero: il YPG e il GPJ – le milizie popolari  del Rojava, rispettivamente maschile

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Israele-Palestina, una foto falsa per una pace falsa

Esce l’inevitabile notizia che una foto culto del conflitto israelo-palestinese era un falso. O meglio, non proprio un falso, semplicemente una messa in posa di un concetto, quello della pace possibile fra i due popoli, “recitato” da due bambini entrambi israeliani. Ma non è nella storia di questo scatto, ma proprio nel contenuto della sua immagine che si può andare

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Festa antimilitarista

Titolo: Festa antimilitaristaLuogo: SCIPOL, Strada Maggiore 45, BolognaCollegamento: Clicca quiDescrizione: Mentre le guerre imperialiste dilagano e Kobane è stretta d’assedio da settimane, la forze armate italiane non trovano altro di meglio da fare che festeggiarsi da sole. Il 4 novembre è la festa dell’esercito; una festa che più macabra, fascista e schifosa non si può proprio concepire. Per questo il

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