2 agosto 1980 – 2017: noi non dimentichiamo

Le ombre mantenute dagli apparati dello Stato intorno alla strage di Bologna hanno ancora molto da insegnarci, e oggi vogliamo sottolinearne un aspetto evidenziato ieri da Contropiano. ” […] Nei primi anni 2000 alcuni giornali cominciarono a “pompare” la cosiddetta “pista palestinese” in contemporanea con la campagna “innocentista” a favore dei due condannati come colpevoli della strage: Giusva Fioravanti e

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Prof. Vasapollo: “Sarà ancora una volta Chavez a sconfiggere il golpismo”

di Alessandro Bianchi Leggi su Contropiano.org Domenica in Venezuela si vota per l’Assemblea Costituente. Un processo perfettamente in linea con la Costituzione del paese ideato per cercare di trovare una soluzione di pace e democrazia alle violenze ed al rifiuto dell’opposizione di destra alla richiesta di dialogo del Presidente Maduro. Sui giornali italiani la propaganda per quegli interessi che da

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“I movimenti non bastano per combattere il neoliberalismo”. Intervista a D. Harvey

Leggi su Contropiano.org Contropiano, Grazie molte per il suo tempo. Lei è a Bologna per una serie di seminari all’università sul tema “Sovranità, movimenti sociali e il diritto alla città”. La prima domanda è: come vede la traiettoria del capitalismo? Più specificamente, c’è ancora una tendenza verso la globalizzazione? O stiamo assistendo a un periodo di chiusura, un ritorno al

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Alternanza scuola-lavoro: dal ricatto alla violenza

Da mesi ormai è noto a tutti cosa implica il percorso della cosiddetta “alternanza scuola-lavoro” previsto dalla legge 107: centinaia di ore sottratte allo studio per gli studenti dell’ultimo triennio delle scuole superiori per lavorare gratuitamente presso aziende ed enti pubblici. Un’attività, è bene ricordarlo, resa obbligatoria ai fini del conseguimento del diploma di maturità: al datore di lavoro (o

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All’armi! Siam studenti… Se l’alternanza scuola lavoro si fa anche nell’esercito

Da quando la riforma renziana della scuola ha istituito la famigerata alternanza scuola-lavoro, si sono moltiplicate le cronache che raccontano quanto questa non sia altro che l’ennesima ottima scusa per fornire manodopera a costo zero alle imprese italiane, felici di avere un modo per abbassare ulteriormente il costo del lavoro. Una riforma, insomma, perfettamente in linea con gli assetti attuali

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Immigrazione/emigrazione – Contributo per un dibattito all’interno della piattaforma Eurostop

Leggi sul computer, leggi su Issuu, oppure Scarica il file per l’autostampa Non ci sono le porte dell’Europa e poi il mondo, così come nella edificazione del polo imperialista europeo non ci sono frontiere e identità nazionali che tengano. Nel capitalismo la forza lavoro è una merce che va dove ce ne è richiesta. Il capitalismo anche in questo campo produce

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Bologna. Le istituzioni fanno le pentole ma non i coperchi

Durante l’anno scolastico appena conclusosi associazioni cattoliche integraliste in difesa della famiglia, appoggiate anche da organi della Curia, giornali di destra e movimenti fascisti come Forza Nuova hanno portato avanti una campagna di intimidazione contro l’apertura degli spazi pubblici scolastici ad attività culturali riguardanti l’educazione all’affettività e alla sessualità, colpendo sistematicamente le maestre delle scuole elementari di San Pietro in

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Il “rimbalzo” degli immatricolati: dove va l’università italiana?

Dopo un decennio di calo costante di iscrizioni, le immatricolazioni all’università negli ultimi due anni sono tornate a crescere. Nell’ultimo anno accademico 2016/2017, si sono immatricolati in poco più di 283.000, un aumento di 12.000 unità rispetto all’anno precedente, che già aveva fatto comunque segnare una crescita rispetto al 2014-15. Tutto bene quindi? Insomma. In economia lo chiamerebbero “rimbalzo”, termine

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L’energia pulita non ci salverà. Solo un nuovo sistema economico potrà farlo

Inizia oggi a Bologna il G7 sull’ambiente. Un articolo pubblicato un anno fa sul The Guardian da Jason Hickel (pensatore radicale di cui già avevamo apprezzato la chiarezza espositiva) ci offre alcuni spunti semplici ed altrettanto evidenti da proporre all’attenzione sulle tematiche ambientali in giorni in cui respiriamo una rinnovata spinta della retorica “green” istituzionale. Dall’articolo si evince chiaro come una mossa in

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