ASSEMBLEA STUDENTESCA: CONTRO L’UNION SACRE’E, CON LE VITTIME DI GUERRA significa CONTRO LA GUERRA

CONTRO L’UNION SACRE’E: CON LE VITTIME DI GUERRA significa CONTRO LA GUERRA Smontare la narrazione tossica dei cinegiornali di guerra Costruire l’opposizione all’Austerity in Casa e alla Guerra alle Porte   Dopo l’attacco di un anno fa a Charlie Hebdo, la strage di Parigi del 13 novembre segna drammaticamente il ritorno della guerra nel cuore dell’Europa, una dimensione che sembrava

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Una riflessione sulla strategia della tensione e sul terrorismo di Stato in Turchia

Ieri al Terzo Piano di Via Irnerio a Bologna è stata organizzata – ospite Marco Santopadre  di Contropiano – un’iniziativa per provare a far luce sul contesto mediorientale dopo la strage di Ankara. Un tentativo di tracciare un bilancio della vicenda curda e turca a partire da un parallelismo tra i fatti che stanno in questi mesi scrivendo la storia

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Strage in Turchia: come ieri in Italia la mano è fascista, la mente è dello stato #katildevlet

La strage di manifestanti scesi in piazza ad Ankara sabato mattina per chiedere allo stato turco la pace immediata e la cessazione del conflitto contro il popolo curdo, ricorda molto da vicino una strategia spesso usata da molti governi per combattere un nemico interno e per creare il panico tra la popolazione. Quella che in Italia è stata definita “strategia

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Di ritorno dal Kurdistan, ragionando di polo islamico e imperialismo europeo

Il nostro resoconto dell’iniziativa antimperialista tenutasi mercoledì in Università assieme alla Rete Dei Comunisti Bologna​, la prima di un ciclo di incontri nazionali in cui porteremo l’esperienza diretta vissuta dai nostri inviati in Kurdistan al servizio di assemblee e dibattiti con quei compagni che oggi sanno che la lotta anticapitalista deve prevedere un’analisi e un’azione attente dentro e fuori dai

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Kobane libera? Vittoria kurda e buona coscienza

Certe notizie è sempre meglio inquadrarle bene. Kobane è stata liberata, si legge su vari quotidiani italiani in queste ore. La Stalingrado del Medio Oriente ha vinto sull’Isis. Cerchiamo di fare chiarezza, mettendo a frutto la nostra esperienza diretta sul campo, conclusasi giusto giusto ieri. È vero: il YPG e il GPJ – le milizie popolari  del Rojava, rispettivamente maschile

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