Russofobia e sciovinismo europeo

Gli eventi che si stanno susseguendo in queste ore segnano un’esplosione di russofobia senza precedenti recenti in tutto l’Occidente capitalistico, con l’Europa in prima fila.  Tutto ciò che è russo in ambito culturale, sportivo, artistico, accademico entra nel tritacarne di un nuovo maccartismo, senza incontrare alcuna opposizione nelle “sfere alte” della società, che oramai hanno sdoganato questa forma di razzismo,

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Fuori la Nato e il nucleare dall’Italia, Guerra alla guerra!

Domenica 6 marzo, ore 14:30, presidio alla base nato di Ghedi Gli imperialismi occidentali, Stati Uniti e Unione Europea, per anni, hanno soffiato sul fuoco della guerra espandendo la NATO sempre più a est e lavorando alla costruzione dell’esercito europeo. Dopo otto anni di provocazioni, la risposta Russa con invasione dell’Ucraina ha riportato la guerra guerreggiata alle porte dell’Europa. In

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DALLE SCUOLE ALLE STRADE, UNA GENERAZIONE IN LOTTA PER RIBALTARE IL PRESENTE!

Oggi migliaia di studenti sono scesi in piazza in più di 40 città d’Italia da Bari a Torino per chiedere le dimissioni del ministro Bianchi e l’abolizione dell’alternanza scuola-lavoro (pcto), in una data di mobilitazione studentesca nazionale sostenuta dal sindacalismo conflittuale e con la proclamazione di sciopero dell’USB nel comparto scuola. Un altro passaggio importante della lotta del movimento studentesco

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L’UNIONE EUROPEA SEMPRE PIÚ VICINA AL NUCLEARE. IL NOSTRO FUTURO È IN PERICOLO: AI NOSTRI POSTI CI TROVERETE!

Verso una primavera di lotta ambientale e antinuclearista! Oggi, la Commissione Europea ha adottato l’atto delegato che definisce nel dettaglio la tassonomia verde che dice agli investitori privati che cosa sia un investimento sostenibile e che cosa non lo sia. La tassonomia che include al suo interno nucleare e gas naturale è l’ennesimo passo verso l’esplicitazione della natura opportunistica del

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LORENZO, LUANA, FILIPPO… LA NOSTRA GENERAZIONE GRIDA VENDETTA: ABOLIRE L’ALTERNANZA SCUOLA-LAVORO SUBITO!

È notizia di pochi giorni fa l’omicidio di Lorenzo, in provincia di Udine, durante l’alternanza scuola-lavoro. L’ennesimo morto che si aggiunge ai numerosi episodi passati dove giovani ragazzi o ragazze sono stati uccisi dalla violenza del profitto, che non solo ci costringe a lavorare in condizioni di insicurezza, precarietà e sfruttamento ma che ha permeato profondamente anche il nostro sistema

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2022: QUALE FUTURO PER I GIOVANI DENTRO L’UNIONE EUROPEA?

Queste prime settimane del 2022 stanno presentando un bilancio tragico per quanto riguarda l’avanzata sempre più dilagante della pandemia: con oltre due milioni di casi solo in Italia ci ritroviamo in una situazione che le stesse classi dirigenti hanno ancora difficoltà ad affrontare mettendo in campo mezze misure fallimentari, uno scenario nettamente diverso dalla “ripresa” millantata da Ursula Von der

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PONZIO POLITO: SUGLI INGANNI DI FRONTEX E POLITECNICO

Ieri per la prima volta dopo tanto tempo il Politecnico di Torino ha conosciuto una giornata di mobilitazione partecipata e determinata che non si vedeva da tempo: più di 200 fra studenti, docenti e solidali si è radunata nel primo pomeriggio all’ingresso di Corso Duca degli Abruzzi con parole d’ordine chiare: stracciate gli accordi con Frontex. Un risultato che non

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TORINO E LA CORSA ALL’AEROSPAZIO: LE SORTI DI UNA CITTÀ IN DECLINO FRA TENDENZA ALLA GUERRA E RISTRUTTURAZIONE EUROPEA

Il capoluogo piemontese in questi giorni ospita l’ VIII edizione dell’Aerospace & Defence Meeting (A&DM), una business convention internazionale per l’industria aeronautica, spaziale e della Difesa che viene tenuta ogni due anni. Poco si sa di questa fiera, per questo pensiamo sia utile provare a chiarirne alcuni aspetti anche alla luce delle manovre che il governo Draghi sta mettendo in

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4 DICEMBRE, NO DRAGHY DAY: LA NOSTRA GENERAZIONE COSTRUISCE L’OPPOSIZIONE!

La costruzione del polo imperialista europeo, spacciata per un processo che avrebbe portato al benessere e alla prosperità per tutti i Paesi membri, in realtà ha causato un divario sempre più marcato tra nord e sud, tra centri e periferie, e un aumento senza precedenti della polarizzazione fra le classi, con un’élite sempre più ristretta di super ricchi e una

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