Riunione internazionale del Forum to Fight a Roma: un altro passo avanti!

Si è tenuto lo scorso weekend (1-2 aprile) a Roma, organizzata dalla campagna Noi Restiamo e ospitata nei locali del Centro Popolare San Basilio la terza riunione del Forum To Fight, piattaforma internazionale di realtà giovanili e studentesche. Nata a Laudio nei Paesi Baschi nel febbraio 2016, la piattaforma riunisce più di 10 organizzazioni provenienti da diversi paesi d’Europa, in

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Giovedì 23 marzo. 60 ANNI DI UNIONE EUROPEA, incontro con Luciano Vasapollo

giovedì 23 marzo ore 17.30 Campus Einaudi aula F4 60 ANNI DI UNIONE EUROPEA ma c’è davvero qualcosa da festeggiare? Austerity, precarietà strutturale, disoccupazione, distruzione welfare e diritti sociali, morti nel Mediterraneo, emigrazione di massa, fuga/furto di cervelli. Degenerazione del sogno europeo, o suo coerente sviluppo? Ne parliamo con Luciano Vasapollo, docente dell’Università di Roma la Sapienza e dirigente della

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Martedì 21 marzo. Che fine ha fatto l’università? Ne parliamo con il prof. D’Orsi

Martedì 21 marzo, ore 17.30 Palazzo Nuovo, via Verdi 9 Torino, aula 15 Sempre meno si iscrivono all’università, sempre più vanno a studiare all’estero. CHE FINE HA FATTO L’UNIVERSITÀ? Università d’élite, emigrazione di massa, repressione del dissenso e chiusura degli spazi: dove sta andando l’università? Alla luce dei fatti di Bologna la campagna Noi Restiamo propone una riflessione sui processi

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Dove sta andando l’UniBO?

VERSIONE AGGIORNATA SETTEMBRE 2019 Leggi sul computer oppure Scarica il file per l’autostampa (stampa fronte retro + rilegatura lato corto) Di fronte alle trasformazioni che sta subendo l’Università sul piano nazionale e visti gli eventi accaduti negli ultimi anni all’Università di Bologna – dalle ordinanze “antidegrado” ai tornelli in Via Zamboni 36, passando per la stretta securitaria con la negazione delle aule

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Zamboni 36: un cortocircuito ad alta tensione

Come abbiamo evidenziato nelle assemblee di queste settimane di fermento in Università, la mobilitazione scaturita da un apparente problema minore ha assunto da subito una valenza generale, nella quale si sono incanalate la rabbia e la frustrazione di una generazione che forse non ha risposte, ma che comincia a porsi delle domande. Adesso crediamo sia fondamentale sapersi assumere, come movimento,

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Alla farsa di Ubertini e Merola hanno risposto migliaia di studenti

Oggi alle 17 corteo cittadino a partire da piazza Verdi, martedì nuova grande assemblea studentesca In tantissimi ieri hanno risposto alla violenza poliziesca permessa dal rettore Ubertini e legittimata da Merola. In meno di 24 ore si sono mobilitati tantissimi studenti a rappresentare tutti coloro che non ammettono la possibilità di assistere allo scempio della celere che entra in una

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Chi sono i nostri nemici

Uno spettro si aggira per Bologna: lo spettro dell’indifferenza. E della guerra tra poveri. Gli studenti sono per definizione quei soggetti sociali che si nutrono di sapere, formandosi una coscienza critica, capace di spingere più in avanti la società. Si deduce quindi che abbiano cervelli attivi, lucidi, reattivi agli input esterni, e che abbiano la capacità di prendere posizione rispetto

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Solidarietà a Lomaz e ai compagni sotto processo

Apprendiamo con rabbia e profonda amarezza la sentenza di condanna a 2 anni e due mesi per Lomaz per gli scontri del 3 novembre davanti alla mensa universitaria. Ricordiamo tutti bene quel giorno, le cariche selvagge della celere, le teste aperte, la caccia all’uomo contro i manifestanti per le vie della zona universitaria, i fermi. Questa assurda sentenza arriva dopo

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Bologna. L’insopportabile ipocrisia delle èlites dentro l’università

Ci sono giornate particolarmente significative, che ti danno l’idea di come si muove oggigiorno l’élite padronale nostrana. Oggi è una di quelle. Oggi nella Bologna del Pd si organizza -a porte chiuse o semichiuse- una parte importante dl massacro sociale. Il primo episodio degno di nota si svolge alla periferia cittadina ma nel cuore del mondo istituzionale. L’Opificio Golinelli ospita

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Costruiamo il coordinamento per il NO SOCIALE anche nelle università

Il 4 dicembre si vota per il Referendum Costituzionale. quali sono le implicazioni per la democrazia, lo stato sociale, i diritti dei lavoratori, il futuro degli studenti? A reti unificate si dice che la controriforma costituzionale modernizzerà i nostri obsoleti meccanismi istituzionali e che non metterà in discussione i principi fondamentali. Ma non è difficile dimostrare che è vero esattamente

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